Anice Verde – Pimpinella anisum L.
Anice Verde - Pimpinella anisum L.

Pianta erbacea annuale spontanea nel bacino del Meditterraneo fiori color porpora, chiamata anche anice comune, usata fin dai tempi dei Faraoni.
Famiglia, Umbrellifere, Apiacee
Parti usate, i frutti,impropriamente detti semi, vengono raccolti prima che giungano completamente a maturazione
Si impiega essenzialmente come aromatizzante, Ippocarte lo consigliava per sciogliere il muco nelle affezioni respiratorie. Teofrasto diceva che tenere dei semi accanto al letto era foriero di dolci sogni, i semi freschi di Anice profumano l’alito e favoriscono la digestione.
Componenti Anice verde
Olio essenziale contenente trans anetolo 80-90%, estragolo, metilcavicolo, p-metossifenalacetone o chetone anisico, alfa-pinene, limonene, E-anetolo, terpeni, sesquiterpeni, grassi, cumarine, f lavonoidi, contiene anche proteine, , glucosidi della quercetina, e della luteolina, fitosieroli, cumarine, e furocumarine, lipidi, mucillaggini, zuccheri, il creosolo, e l’ alfa-pinene, sono in grado di fluidificare le secrezioni bronchiali e facilitano l’espettorazione, l’anetolo agisce come coadiuvante nella digestione e per questo va bene assunto dopo i pasti, il dianetolo e il fotoanetolo, sono simili all’estrogeno, ormone sessuale femminile , e per questo è utile come galattologo.
L’azione estrogenica è blanda ma può alleviare i disturbi della menopausa ed è anche di aiuto, dietro controllo medico per curare alcune forme di cancro prostatico.
Attività’ Anice verde
Carminativa ( l’anetolo aiuta la digestione), stomachica, spasmolitica, balsamica, secretolitica, galattogoga (lil dianetolo e il fotoanetolo, simili all’estrogeno femminile, stimolano la produzione lattea), utile per questa blanda azione estrogenica anche nei disturbi della menopausa e nei disturbi della prostata,rimedio bechico per tosse, bronchite, asma, il creosolo e l’alfa-pinene facilitano la fluidificazione delle secrezioni delle vie aeree superiori e ne facilitano l’espettorazione
Anice verde
Ha una azione antispasmodica, balsamica, secretolitica, utile nella dispepsia, negli spasmi gastrointestinali, nel meteorismo, nel catarro, fluidifica le secrezioni dell’apparato respiratorio, di aiuto nella tosse, nella bronchite, nell’asma,stimola le funzioni digestive e le secrezioni ghiandolari, compresa quella lattea (le tisane a base di anice verde danno un sapore gradevole al latte materno ed esercitano una azione sedativa e antispasmodica anche nel lattante)
I semi sono dei validi regolatori dei processi digestivi ed efficaci carminativi, specie sulla peristalsi ,la loro azione antispastica ne giustifica l’impiego terapeutico nella dispepsia, nel meteorismo, migliora i processi digestivi, aumentando la secrezione salivare e gastrica.
A dosaggi elevati ha anche proprietà antisettiche che contribuiscono ad inibire il formarsi di processi fermentativi a livello gastrointestinale, come l’aerofagia e la flatulenza .
L’Anice può essere di aiuto per combattere la astenia accompagnata da cefalea, e affaticamento cerebrale,
( anche se le proprietà carminative dell’Anice sono meno potenti di quelle del cumino o del finocchio).
Forse la pianta potrebbe avere effetti positivi nei casi di epatite e cirrosi, ma gli studi sono ancora in corso.
Controindicazioni e Interazioni Anice verde, riferibili non alla pianta ma all’Olio essenziale
L’uso dei semi di anice e’ abbastanza sicuro, mentre l’impiego esagerato dell’essenza ,l’ olio essenziale contenuta negli aperitivi può diventare tossica, provocando uno stato di ebbrezza accompagnato da tremori, il suo abuso cronico provoca confusione mentale e tremori, per la presenza di trans anetolo, di flavonoidi e cumarine.
Nei soggetti allergici e predisposti alla allergia di Anice e anetolo, possono avere manifestazioni allergiche cutanee, gastrointestinali o delle vie aeree.
Il bergaptene potrebbe causare in persone sensibili, fenomeni di fotosensibilizzazione, con facilità agli eritemi solari, l’abuso della pianta può indurre epatopatie, potenziamento della gastrolesività con la somministrazione associata con fans e cortisonici, l’anetolo contenuto nell’olio essenziale ha una azione estrogenica e pertanto ci possono essere interazioni con le terapie ormonali.
Non usare l’olio essenziale in gravidanza e allattamento cautela anche per l’utilizzo dei semi, anche se l’anice viene consigliato per alleviare le nausee, poiché contiene estradiolo, un estrogeno, potrebbe causare dei danni, ( pertanto è bene farsi consigliare dal proprio medico, in questi casi), lo stesso estradiolo, può causare a dosi elevate ,emicranie e anomalie nella coagulazione sanguigna e promuovere lo sviluppo di tumore mammario .
Usare solo sotto stretto controllo medico alle donne alle quali sia stata vietata l’uso della pillola anticoncezionale
Alle dosi consigliate e con le dovute precauzioni è una pianta sicura.
Generalità
L’anice é pianta originaria de Medioriente; è la varietà di anice più nota in occidente. Esistono altre due specie che rispondono al nome comune di anice: l’anice stellato e l’anice pepato. L’anice si è talmente diffuso nella nostra Penisola da potersi considerare una pianta spontanea.
Caratteri botanici
Pianta dal fusto rotondeggiante e cavo all’interno; può raggiungere il metro d’altezza.
Le foglie non sono molto numerose e appaiono differenti per forma a seconda della posizione che occupano lungo i fusti: quelle situate presso la base del cespo, di forma ovata rotondeggiante, dentate, lobate sono dotate di un picciolo lungo, che forma una piccola guaina verso la base; quelle superiori finemente incise e piumose hanno il picciolo più breve. I fiori dell’anice sono piccoli, biancastri, e disposti in infiorescenze a forma di ombrella. La fioritura avviene in piena estate. Il frutto è un achenio.
Coltivazione
Si riproduce per semina, verso aprile o maggio; poiché‚ i semi sono piccoli la copertura con terra deve essere leggera e il terreno di semina deve essere stato finemente lavorato. Per germogliare impiegano circa un mese, dopo di che la piantina d’anice cresce rapidamente. Se la semina é stata eseguita troppo fitta si dovrà procedere al diradamento sfoltendo le piantine quando raggiungono circa i dieci centimetri d’altezza; conviene cercare di evitare i trapianti perché non vengono ben tollerati. Contenere lo sviluppo delle infestanti mediante sarchiature e irrigare se necessario. Predilige i luoghi soleggiati e riparati dai venti.
Raccolta e conservazione
Raccogliere le ombrelle mature in agosto-settembre nelle prime ore del mattino quando la rugiada impedisce ai frutti di cadere. Farli essiccare in luogo fresco ed arieggiato e, ad essiccazione avvenuta, batterli delicatamente e raccogliere gli acheni.
Uso in cucina e proprietà terapeutiche
L’anice possiede una sostanza oleosa, l’anetolo. Viene usato in confetteria, liquoreria, farmacia. Entra nella composizione di numerosi dolci e pani aromatici, nonché di caramelle e di varie bevande alcoliche, tra cui l’anisette e l’assenzio.
Il masticare, a fine pasto, dei semi di anice leggermente tostati funge da digestivo e profuma l’alito
Proprietà terapeutiche: carminative, stomachiche, spasmolitiche, balsamiche.