Baobab – Adansonia
Baobab - Adansonia

I Baobab (Adansonia, L. 1758) sono un genere di piante appartenente alla famiglia delle Bombacaceae(o Malvaceae secondo la classificazione APG) e comprendente otto specie: una diffusa in Africa, una inAustralia, e sei endemiche del Madagascar.
Il nome “baobab” verrebbe, secondo alcune fonti, dal senegalese “albero di mille anni” (riferito alla leggendaria longevità della pianta); secondo altri, sarebbe di derivazione araba, e significherebbe “frutto dai molti grani”. Il nome scientifico è un omaggio aMichel Adanson, il naturalista ed esploratore francese che descrisse il baobab africano (Adansonia digitata).
Tassonomia
Le otto specie del genere Adansonia vengono comunemente suddivise, in base alle differenze morfologiche del fiore (morfologia del germoglio florale, orientamento del fiore e lunghezza del tubulo staminale), in tre sezioni:
Sezione Adansonia
Adansonia digitata – baobab africano
Sezione Brevitubae
Adansonia grandidieri – baobab di Grandidier
Adansonia suarezensis – baobab di Suarez
Sezione Longitubae
Adansonia gregorii (sin. A. gibbosa) – baobab australiano
Adansonia madagascariensis – baobab del Madagascar
Adansonia perrieri – baobab di Perrier
Adansonia rubrostipa (sin. A. fony)
Adansonia za
Descrizione
Sono alberi caducifogli con grandi tronchi, che raggiungono altezze tra i 5 e i 25m (eccezionalmente 30m); il diametro del tronco può raggiungere i 7m (eccezionalmente 11m).
Sono famosi per la loro capacità d’immagazzinamento d’acqua all’interno del tronco rigonfio, che riesce a contenere fino a 120.000 litri d’acqua per resistere alle dure condizioni di siccità di alcune regioni.
I rami, disposti a raggiera alla sommità dei tronchi, sono del tutto spogli durante la stagione secca. La chioma si riempie, per pochi mesi all’anno, di foglie composte palmate. Nell’epoca, temporalmente molto limitata, della fioritura esibiscono grandi fiori molto odorosi, che si schiudono la notte.
Producono frutti ovoidali con un pericarpo commestibile e un grosso seme reniforme.
Riproduzione
Le specie del genere Adansonia si riproducono per impollinazione zoocora, cioè legata alla azione di diverse specie animali.
La impollinazione di A. digitata è mediata da alcune specie di pipistrelli, analogamente alle due specie della sezione Brevitubae, alla cui impollinazione contribuiscono anche alcune specie dilemuri notturni. Le cinque specie della sezione Longitubae invece sono usualmente impollinate dafarfalle notturne della famiglia Sphingidae.
Distribuzione e habitat
Sei delle otto specie note (A. grandidieri, A. madagascariensis, A. suarezensis, A. perrieri, A. rubrostipa e A. za) sono endemiche del Madagascar.
A. digitata è ampiamente diffusa in Africa continentale mentre l’unica specie non africana è A. gregorii, endemica dell’Australia nord-occidentale.
Analisi cladistiche hanno mostrato che la differenziazione tra le specie africane e quella australiana è avvenuta molto tempo dopo la frammentazione del supercontinente Gondwana e pertanto deve essere intervenuto un meccanismo di dispersione ad opera delle correnti marine.
Usi
Le foglie sono usate come vegetale commestibile in tutte le aree di distribuzione del continente africano, compresi il Malawi, lo Zimbabwe e il Sahel. Sono mangiate sia fresche che sotto forma di polvere secca. In Nigeria, le foglie sono localmente note come kuka, e sono usate per produrre la zuppa di kuka.
La polpa secca del frutto, dopo la separazione tra i semi e le fibre, viene direttamente mangiata o mescolata nel porridge o nel latte.
I semi sono usati principalmente come addensante per le zuppe, ma possono anche essere fermentati in condimenti, arrostiti per un consumo diretto, o tritati per estrarre olio vegetale.
L’albero è anche una fonte di fibre, tinture e carburante.
Il baobab (ovvero la specie australiana Adansonia gregorii) era usato dagli australiani aborigeni come fonte di acqua e cibo, mentre le foglie erano utilizzate per scopi medici. I frutti venivano scolpiti e dipinti, per poi essere usati come ornamenti. Un baobab molto grande e vuoto a sud di Derby, nell’Australia Occidentale, fu usato negli anni novanta come camera di sicurezza per i prigionieri aborigeni diretti a Derby per la loro sentenza; questo “albero-prigione” esiste ancora ed è una meta turistica.
Curiosità
Il baobab è l’albero nazionale del Madagascar.
Ne Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry il protagonista è preoccupato dal fatto che i baobab crescendo possano occupare tutto lo spazio del suo asteroide.
Rafiki, personaggio del film di animazione Il re leone, ha la sua casa dentro un albero di baobab.
Baobab è il titolo di una serie dell’autore di fumetti Igort.
Baobab: il gigante buono
Frutto del Baobab
Ancora non troppo conosciuta, questa pianta originaria dell’Africa, ci dona frutti dalle numerose ed interessanti proprietà benefiche e curative.
Adansonia è il nome scientifico del genere a cui appartiene la pianta conosciuta come Baobab. La specie più comunemente nota (Adansonia Digitata) è originaria dell’Africa centrale, regione in cui queste piante sono relativamente diffuse e crescono spontaneamente.
Il Baobab è una pianta imponente, che puo’ arrivare ad un’altezza di 25 metri e ad una circonferenza di 50 metri.
Le proprietà benefiche e in certi casi terapeutiche si ritrovano per lo più nel frutto del Baobab (ma a volte possono essere usate anche le foglie), il quale e’ formato da una parte legnosa e una parte ricca di polpa che presenta molteplici semi: una delle etimologie attribuite al nome Baobab deriva infatti dall’arabo “buhibab”, ovvero frutto dai molteplici semi.
La raccolta dei frutti del Baobab và da febbraio a maggio.
Proprietà benefiche
La polpa del Baobab e’ ricchissima di vitamine, in particolare la vitamina C, che può arrivare fino a 300mg ogni 100g di prodotto (circa sette volte più di quella contenuta nelle arance a parità di peso!).
Ricordiamo che la vitamina C possiede il più alto potere antiossidante fino ad ora conosciuto in natura e che quella contenuta in alimenti naturali viene assimilata con un’efficacia decisamente superiore alle migliori formulazioni sintetiche.
Oltre alla vitamina C sono presenti in notevole quantità calcio (295 mg. / 100 g. circa tre volte più del latte!), potassio e fosforo.
La polpa contiene inoltre fibre solubili, alle quali si attribuisce una funzione prebiotica, attivatrice dell’equilibrio della flora batterica, e fibre insolubili atte ad aumentare il movimento intestinale e la massa fecale, con riduzione del rischio di sviluppare sovrappeso e stitichezza.
Studi internazionali sulla polpa del Baobab hanno mostrato un marcato effetto anti-infiammatorio ed anti-virale a dosi di 400-800 mg./Kg. di peso del soggetto.
Infine sono presenti aminoacidi essenziali che risultano particolarmente utili, per qualità ed assimilabilità, agli sportivi nei momenti di elevato sforzo.
Consigli d’uso
Un’integrazione a base di polpa disidratata di Baobab può essere consigliata in casi di infiammazioni o attività virali in corso (come per esempio negli stati influenzali) o come prevenzione in periodi difficili (autunno/inverno) grazie anche al suo potere antiossidante.
Usato a cicli di 2-3 mesi è ottimo come riquilibratore intestinale e per il recupero energetico, soprattutto nel caso di attività sportiva.
La dose consigliata è di 5 g. disciolti in un liquido (acqua, succo di frutta, yogurt) per una o due volte al giorno.
L’Olio di Baobab, rimedio naturale per una pelle perfetta
Il Baobab è un albero tropicale maestoso ed antico che cresce spontaneamente in Africa, Australia e Madagascar. Considerato dalle popolazioni locali come l’Albero della vita, il Baobab ha sempre rappresentato una fonte di sostentamento unica ed insostituibile. I frutti del Baobab, oblunghi e dal guscio legnoso, quando raggiungono la maturazione si disidratano spontaneamente e la loro polpa secca, ricca di sostanze nutritive tra cui anche la vitamina C, viene direttamente mangiata o mescolata nel latte.
I numerosi semi presenti nei frutti, composti da un sottile epicarpo marrone e da un endocarpo bianco oleoso ricco di Proteine ed Acidi Grassi, vengono considerati la parte più pregiata del frutto in quanto dalla loro spremitura si ottiene il prezioso olio di Baobab. L’olio di Baobab è unolio purissimo e pregiato ottimo come rimedio contro l’invecchiamento cutaneo grazie alle sue proprietà antiossidanti, emollienti, leviganti ed elasticizzanti. Sono tante le applicazioni che possono essere fatte con l’olio di semi di Baobab per la bellezza e per la salute di pelle e capelli.
Proprietà olio di baobab
• Antiallergico – antiossidanti – levigante – Elasticizzanti
• Antidolorifico – Antidissenterico – Tonico – Antinfiammatorio
• Emolliente per uso cosmetico
Usi per la pelle
• L’olio di Baobab può essere utilizzato per calmare i rossori della pelle e donarle nuovamente benessere ed idratazione in caso di scottature solari o accidentali.
• Ottimo come rimedio per acne, psoriasi, piaghe da decubito, abrasioni, smagliature, ematomi, forme infiammatorie, punture di insetti e micosi
• Può essere usato come doposole, dopobarba o spalmato sul corpo alla fine della doccia.
• L’olio di Baobab massaggiato a sera e la mattina sulla pelle di viso e corpo la rende morbida e setosa.
• Svolge anche una funzione antirughe grazie alla sua azione antiossidante che protegge l’organismo dai danni prodotti dai radicali liberi. L’uso quotidiano dell’olio di Baobab aiuta a contrastare i segni del tempo. E’ ideale per il trattamento delle pelli secche che sono maggiormente predisposte alla formazione di rughe
Usi per i capelli
L’olio di Baobab funge da rivitalizzante e ristrutturante per cute e capelli. Può essere applicato prima o dopo la shampoo.