Caciocavallo
Il caciocavallo silano è un formaggio italiano a Denominazione di origine protetta.Il nome deriva dal fatto che le forme vengono messe a stagionare a due a due a cavallo di un bastone.
Il caciocavallo silano è un formaggio semiduro a pasta filata prodotto esclusivamente con latte di vacca, nel rispetto del disciplinare di produzione (Provvedimento 29 luglio 2003 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali).
Il caciocavallo generico è prodotto anche con latte di capra, pecora o bufala.
Trattasi di formaggio cotto, a pasta dura, compatta, filante, di colore bianco.
La forma è ovale o tronco-conica con testina o senza.
Il peso di ogni forma è compreso tra 1 kg e 2,500 kg.
La crosta è sottile, liscia, di marcato colore paglierino. Le forme possono essere trattate in superficie con sostanze trasparenti, prive di coloranti.
La pasta è omogenea compatta con lievissima occhiatura, di colore bianco o giallo paglierino più carico all’esterno e meno carico all’interno.
Il sapore è aromatico, piacevole], fusibile in bocca, normalmente delicato e tendenzialmente dolce quando il formaggio è giovane, fino a divenire piccante a maturazione avanzata.
Il contenuto di grasso della sostanza secca non è inferiore al 38%.
All’atto della sua immissione al consumo ogni forma reca impresso termicamente il contrassegno identificativo del caciocavallo silano.
Il caciocavallo generico è prodotto anche con latte di capra, pecora o bufala.
Trattasi di formaggio cotto, a pasta dura, compatta, filante, di colore bianco.
Viene prodotto prevalentemente al sud ed in Sardegna.
Si può presentare in 2 forme, una a fuso e l’altra ovoidale, entrambe con una strozzatura nella parte superiore, sormontata da una piccola sfera.
A seconda della forma, il peso varia dai 500gr ai 3kg.
Può essere consumato fresco, come formaggio da tavola e se invecchiato è ottimo da grattugiare sulla pasta.
Si può cuocere sulla griglia o in padella, oppure si usa in pasticci e timballi.