Ricetta Carciofi. Contorni Pentola a pressione
Ricetta Carciofi, ricette e consigli per Contorni pentola a pressione, ricette a basso contenuto di colesterolo, leggere facili e veloci
Carciofi
Per 2 persone
Ingredienti:
- 4 carciofi romaneschi (mammole)
- 1 fettina di pancetta affumicata alta 1 cm e tagliata a cubetti piccoli
- 1 pugnetto di foglie di menta
- 1 pugnetto di prezzemolo lavato e tritato
- 1 o 2 spicchi d’aglio tritato
- 2 cucchiai di pangrattato
- 2 cucchiai di pecorino romano
- 1 limone
- un pizzico di peperoncino (a scelta)
- 50 ml acqua
- 50 ml olio evo
- sale
Tagliare i gambi dei carciofi molto vicino al fiore,
eliminare tutte le foglie esterne più dure
e tagliare il carciofo per ¾ della sua altezza,
in modo da eliminare le parti spinose.
Pulire bene i carciofi dalla peluria interna
e strofinarli con illimone tagliato a spicchi all’esterno e all’interno.
Spremere poi il limone in una ciotola d’acqua
e immergerci i carciofi.
Questa operazione serve a evitare che anneriscano.
Nel frattempo, in un’altra ciotola
amalgamare i restanti ingredienti tranne l’acqua e l’olio.
Mescolarli molto bene e lasciarli insaporire per una mezz’oretta.
A questo punto, togliere i carciofi dall’acqua
e scolarli a testa in giù su della carta assorbente.
Quando sono ben scolati,
allargare l’interno dei carciofi e riempirli con il miscuglio di ingredienti,
facendo attenzione a metterne un po’ anche fra le foglie e schiacciandolo bene.
A questo punto, mettere l’acqua e l’olio nella pentola a pressione
ed adagiarvi l’inserto bucherellato
che fa parte degli accessori delle pentole a pressione.
Porre i carciofi sopra il piatto
con il gambo rivolto verso l’alto e chiudere la pentola.
Per cuocere questo piatto sono sufficienti 12 minuti
da quando la pentola inizia a bollire.
Quando è possibile aprire il coperchio della pentola a pressione,
estrarre delicatamente i carciofi
e porli su un piatto di portata
insieme al sughetto di cottura.
Nota
I gambi e le foglie più dure dei carciofi
possono essere messi da parte anziché essere buttati via,
perché si possono utilizzare per fare un ottimo e rinfrescante brodino
insieme ai classici odori costituiti da cipolla, carota e sedano.
Il brodino si può poi filtrare e utilizzare per cuocervi della pastina
condita con parmigiano.
Oppure, con gli scarti si può fare un’ottima vellutata
con l’aggiunta di patate e panna da cucina.
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