Eleutherococcus senticosus
Eleutherococcus senticosus

L’eleuterococco(Eleuterococcus senticosus), noto anche come ginseng siberiano, è un arbusto della famiglia delle Araliaceae, originario della Siberia e dellaMongolia.
Usi
La radice di eleuterococco viene usata in erboristeria in forma di gocce o compresse in quanto le vengono riconosciute proprietà toniche ed adattogene, in grado di ottimizzare la secrezione degli ormoni.
L’utilizzo della pianta è indicata negli stati di stress e sovraffaticamento, rinforza il sistema immunitario aumentando il numero dei linfociti T e stimolando l’attività dei globuli bianchi,[1] utile nella astenia, convalescenza, nell’esaurimento psico-fisico, nella stanchezza, nella ipotensione, nella attività sportiva, previene l’insorgenza delle malattie, indicato nei periodi di ridotta capacità di rendimento, di concentrazione e di attenzione, stimola il metabolismo e aiuta nelle spasmofilie. Un recente studio giapponese ha evidenziato che aiuta a migliorare la resistenza al freddo e allo sforzo.[2]
A dosi eccessive, potrebbe determinare cefalea, tensione e insonnia.
Note
“Farmacia al naturale”, di Roberta Pasero, pubbl. su “Sapere & Salute”, anno 4, genn.2000, num.24 pag.25
1. “Più sprint con le piante”, di Maria Grazia Sacis, pubbl. su Sapere&Salute, anno 3, marzo 1999, num.19, pag.26
Eleuterococco, Eleutherococcus senticosus
Famiglia delle Arialacee
Parti usate, le radici
Contiene i principi attivi adattogeni (eleu¬terosidi A, B, B1, C, D/E), una specie di glicoside nonché oleanolglicosidi (eleuterosidi I, K, L, M) che riducono lo stress, leniscono depressioni, aumentano la prestazione fisica e mentale senza turbare il sonno, aumenta inoltre la capacità di resistenza. Gli adattogeni sono in grado di ottimizzare la secrezione degli ormoni. Assunto regolarmente l’eleuterococco, viene considerato un elisir di lunga vita è in grado di stimolare l’appetito sessuale, rafforza il sistema immunitario ed equilibra l’energia. Glucosidi come il glucoside Beta-sitosterolo, glucoside cumarinico dell’isofrassidina, etilgalattoside, eterosidi del siringasterolo, derivati dell’acido oleanoico, polisaccaridi, composti fenolici come cumarine, lignani, acidi fenilpropanici
Principi attivi, glucosidi, eleuteroside, vitamina E, beta carotene, isofraxidina, acido caffeico, betasitosterolo, polisaccaridi, glucosio, maltosio, acido oleanolico, cumarine, lignani, aldeide ciniferilica, zuccheri semplici, vitamine, pectina, cera, lipidi.
Attività’
E’ una pianta ADATTOGENA, indicata negli stati di stress e sovraffaticamento, rinforza il sistema immunitario
Eleuterococco,
chiamato anche Ginseng siberiano, è una pianta adattogena, antistress ed antifatica, utile nella astenia, convalescenza, nell’esaurimento psico-fisico, nella stanchezza ( anche dei bambini, ma usare sotto controllo medico), nello stress, nella ipotensione, nella attività sportiva, previene l’insorgenza delle malattie, aumenta le difese immunitarie, indicato nei periodi di ridotta capacità di rendimento e di concentrazione,nell’affaticamento da surmenage, in caso di esami, coadiuvante nella radioterapia ( sentire prima di assumerla il proprio medico curante), come profilassi nell’influenza e nelle turbe della senescenza, prevenzione delle forme tumorali, ( sentire sempre il proprio medico curante) ,stimola le ghiandole surrenali, sessuali ed il sistema nervoso, migliora la circolazione sanguigna, è antiinfiammatoria, ha una azione ipoglicemizzante. Aiuta nelle turbe sessuali, nell’impotenza, e nella frigidità femminile, accrescendo la resistenza dell’organismo.
Utile nella insufficienza cardio-circolatoria, nella depressione,( consultare sempre il proprio medico curante ), stimola il metabolismo, aiuta nelle spasmofilie
Controindicazione , a dosi eccesive, potrebbe i determinare cefalea, tensione, insonnia, non usare nelle mastopatie, in presenza di extrasistoli e palpitazioni, in presenza di asma ed enfisema, non somministrare in gravidanza, in allattamento, in donne che usano i contraccettivi orali, potrebbe avere effetti estrogenici, assumerli separatamente, ad esempio il pomeriggio Eleuterococco e la sera la Pillola, è una pianta sicura, priva di tossicità.
Non usare nelle patologie acute, se si è in presenza di febbre, nelle terapie con anticoagulanti, nel diabete, non somministrare ai bambini se non dietro consiglio medico.
Etimologia
Il nome accademico della famiglia dell’eleuterococco è “Acantopanax” dove: Acanto significa spinoso”- Panax significa “panacea”. Sinonimi: Ginseng siberiano, radice della taiga, arbusto del diavolo.
Botanica
Famiglia: Araliacee
Descrizione: è un arbusto spinoso alto 1-3 m con piccoli fiori (giallastri i femminili e violetti i femminili) riuniti in ombrelle. Le foglie, palmato- partite, sono composte di cinque foglioline ellittiche con margine seghettato. Il frutto, una drupa nerastra, contiene cinque semi.
Habitat: nasce spontaneo nella Russia orientale (Siberia) ed in alcune regioni del nord della Cina, Corea e Giappone.
Coltivazione: contrariamente al ginseng che ormai proviene solo da coltivazioni, l’eleuterococco è diffuso allo stato selvatico.
Tempo di raccolta: la radice è raccolta in autunno, essiccata intera e poi tritata per l’uso nei preparati medicinali.
Parte utilizzata: la droga è costituita dal rizoma e dalle radici.
Principi attivi di riferimento
Eleuteroside
Modolità di azione
Attività: la radice dell’eleuterococco ha proprietà tonico-adattogene, aumenta il vigore e la resistenza fisica ed innalza la soglia di resistenza a stimoli stressanti. Possiede anche un’azione immunostimolante generale.
Avvertenze: anche se a livello centrale produce effetti di stimolazione di modesta entità, è consigliabile assumer l’eleuterococco entro primo pomeriggio. È sconsigliato l’uso nei soggetti ipertesi, nei bambini al di sotto dei 12 anni di età e nelle donne in gravidanza e che allattano.
Utilizzi odierni più comuni
Usi erboristici: l’eleuterococco viene indicato come tonico per rinforzare il corpo durante gli sforzi e come rimedio contro la debilitazione e la tendenza a diminuire la capacità lavorativa e la concentrazione, e durante la convalescenza.
Usi tradizionali: usato come stimolante, tonico-adattogeno, diuretico, per dolori alla schiena, artrite reumatoide, per aumentare la resistenza alle malattie, insonnia.
Caratteristiche essenziali dei preparati ed utilizzo
Uso interno: dose giornaliera media suggerita: 2-3 g di droga o preparazioni equivalenti per un apporto pari a 2-3 mg di Eleuteroside E.
Storia , folclore e leggende
La storia moderna dell’eleuterococco comincia con I.I. Brekham, negli anni ’40. Nel corso di ricerche per reperire una droga più economica in alternativa al ginseng, Brekhman scoprì che la radice di eleuterococco offriva molti dei benefici del più famoso ginseng: le ricerche successive, sia di scienziati sovietici sia cinesi hanno mostrato che l’eleuterococco non è un surrogato del ginseng, ma senza dubbio è una droga tonico-adattogena con caratteristiche peculiari, spesso anche superiori a quelle della radice cinese (ad esempio a livello del sistema immunitario). Famoso rimane l’impiego per le perfomance degli atleti russi alle Olimpiadi di Mosca e per i cosmonauti nei lunghi periodi di permanenza nello spazio. Si stima che nella sola Russia circa sei milioni di persone usino quotidianamente l’eleuterococco.