L’ iperico è una pianta che può raggiungere un altezza fino a m 1, con stelo a due spigoli. Sviluppa foglie simmetriche sessili. In giugno-luglio
produce fiori gialli raccolti a gruppi di cinque in combi, i petali di forma ovale portano sul bordo peli secretori di colore rosso scuro.
Curiosita’: In molti paesi europei, il 24 giugno, festa di San giovanni, si facevano feste con danze e altre manifestazioni. I partecipanti erano soliti addornarsi la testa con ghirlande di iperico.
Iperico estratto secco
Parti usate: sommità fiorite (Hyperici herba DAC) –
Tempo balsamico: durante la fioritura (giugno-luglio)
Solvente di estrazione: miscela idroalcolica – Titolo: 3% flavonoidi totali calcolati come iperoside
Composizione dell’Estratto:
flavonoidi 3%: iperoside, quercitrina, isoquercitrina, rutina (con aglicone quercetina); I 3,11 8-biapigenina, amentoflavone (biflavonoidi); procianidine contenenti soltanto polimeri di derivati della catechina e della epicatechina
acilfluoroglucinoli: iperforina, adiperforina, iperesine 1 e 2
xantoni: 1 ,3,6,7-tetraidrossixantone
composti antrachinonici: naftodiantroni: ipericina < 0,003%, pseudoipericina; diantroni: iperico-deidro-diantranolo, protoipericina, ciclopseudoipericina, isoipericina; antranoli: emodinantranolo
acidi organici: ac. p-cumarico, ac. isoferulico, ac. ferulico, ac. caffeico, ac. clorogenico olio essenziale: contenente principalmente alfa-pinene
Indicazioni della iperico Hypericum perforatum L:
Studi ormai decennali e sperimentazioni cliniche hanno definitivamente accertato l’efficacia degli estratti di iperico negli stati depressivi di media gravità. Recentemente è apparsa sul British Medical Journal una metanalisi degli studi clinici effettuati, da queste ricerche l’iperico (sotto forma di estratto secco standardizzato) è risultato efficace quanto l’imipramina, amitriptilina, maprotilina, desipramina etc., senza possederne gli effetti collaterali.
Fra i vari meccanismi d’azione chiamati in causa per spiegare l’effetto antidepressivo dell’estratto di iperico singolarmente è stata anche evidenziata la capacità di stimolare la secrezione endogena notturna di melatonina, attraverso una più marcata reazione all’alternanza luce-buio.
Note e avvertenze:
Il fenomeno di irritazione ed eritema cutaneo dovuto a fotosensibilizzazione non si verifica mai alle normali dosi terapeutiche ma soltanto per dosaggi molto superiori e in persone predisposte (soggetti di pelle molto chiara). Raramente possono verificarsi irritazioni gastrointestinali o reazioni da ipersensibilità. Qualora vengano già assunti altri medicamenti antidepressivi consultare il medico.
Per saperne di più:
Holzl J.: “Iperico, componenti e meccanismi d’azione”, Farmacia Naturale, n 3, 1994
Reuter H.D.: “L’iperico, antidepressivo vegetale”, Farmacia Naturale, n. 9, 1994
Bombardelli E., Morazzoni P.: “Hypericum perforatum”, Fitoterapia, n. 1, 1995
l’’iperico o erba di san Giovanni o scacciadiavoli
Morfologia
È una pianta glabra, con fusto eretto percorso da due strisce longitudinali in rilievo. È ben riconoscibile anche quando non è in fioritura perché ha le foglioline che in controluce appaiono bucherellate, in realtà sono piccole vescichette oleose da cui il nome perforatum, mentre ai margini sono visibili dei punti neri, strutture ghiandolari contenenti Ipericina(da ciò il nome erba dell’olio rosso), queste strutture ghiandolari sono presenti soprattutto nei petali. Le foglie sono opposte oblunghe. I fiori giallo oro hanno 5 petali delicati. Sono riuniti in pannocchie che raggiungono la fioritura massima verso il 24 giugno (ricorrenza di San Giovanni ) da cui il nome popolare.
Habitat
Preferisce boschi radi e luminosi. Originario dell’arcipelago britannico, è oggi diffuso in tutte le regioni d’Italia e in tutto il mondo. Predilige posizioni soleggiate e asciutte come campi abbandonati ed ambienti ruderali.