Pianta diuretica, utile per la ritenzione idrica, sovrappeso,stimola la bile, antinfiammatoria, antibiotica,
astringente, antisettica, cistiti, infezioni delle vie urinarie, cellulite, artrite, acidi urici, diarrea, emorragie.
Famiglia delle Asteracee, Composite
Piccola pianta erbacea delle zone montane, presente in Europa, in Asia occidentale, in Africa del Nord
Parti usate, parti aeree della pianta, pianta intera
Componenti Pilosella
Mucillagini, polifenoli, flavonoidi, luteoloside, tannini, unbelliferone, idrossicumarina, cumarine, saponine triterpeniche, resine, olio essenziale, acido caffeico, acido clorogenico, la radice contiene inulina
Attività’ Pilosella
Quella confermata è l’attività diuretica e drenante, della pianta fresca, raddoppia il volume dell’urina, utile per la ritenzione idrica e per il trattamento del sovrappeso, ha una attività antinffiammatori, esplicata in gran parte dalle cumarine, dai flavonoidi, e dai triterpeni, ha anche una attività antibiotica attiva sui batteri che provocano la febbre di Malta, è colagoga, astringente, antisettica, questa attività è esplicata dall’umbelliferone, un’idrossicumarina dotata di attività antibiotica nei confronti anche della Brucella. Santa Hildegarda nel dodicesimo secolo la annoverava come “tonico del cuore” Edemi arti inferiori, cellulite, ipertensione.
Si preparava nella medicina popolare, un infuso con le foglie fresche, come DISINFETTANTE ed ANTIBATTERICO, contro le CISTITI, COLIBACILLOSI, LITIASI URINARIA, SOVRAPPESO, CELLULITE, il mal di GOLA, la DIARREA, l’ARTRITE, l’ARTROSI, le SINDROMI EMORRAGICHE, nella RITENZIONE IDRICA, specie se conseguente a DISORDINI ALIMENTARI, a trattamenti FARMACOLOGICI, o di carattere infiammatorio sia delle vie urinarie che del tratto digerente, ha anche una spiccata attività ANTIURICA, DECLORURANTE, ANTISETTICA, vengono favoriti i processi riparativi a livello della mucosa vescicale. Ha una attività COLERETICA e COLAGOGA che sostiene e favorisce l’attività antitossica del fegato, per la presenza dei tannini veniva usata anche come ANTIEMORRAGICO, per favorire i processi di cicatrizzazione nelle emorragie sia interne che esterne, tramatiche o infettive, si usa anche nelle DIARREE CRONICHE, si usa la polvere per prese nasali per arrestare l’epostassi, l’infuso in gargarismi è astringente in presenza di mal di gola
CONTROINDICAZIONI E INTERAZIONI, gli infusi con le foglie fresche possono dare reazioni allergiche, si possono avere interazioni con i DIURETICI ed i LASSATIVI, attenzione a non farne di questa pianta un uso sconsiderato, in quanto si possono verificare dei disordini nel ricambio IDRO-ELETTROLITICO, soprattutto se si associano diuretici o lassativi
Attenzione in gravidanza e allattamento
Alle dosi consigliate è una pianta sicura
La pilosella o pelosella (Hieracium pilosella) è una pianta erbacea ispida e perenne, appartenente alla famiglia delle Composite. Nota anche come orecchio di topo o lingua di gatto – per la forma a rosetta delle foglie basali, ricoperte da bianca peluria (da qui il nome pilosella) – cresce spontanea nei luoghi aridi, montuosi e soleggiati dell’Europa e dell’Asia del nord.
La scienza che si occupa dell’impiego dei medicamenti vegetali per la cura delle malattie umane, nota ai più come fitoterapia, attribuisce alla pilosella proprietà diuretiche, antibiotiche ed antinfiammatorie.
La droga è rappresentata dall’intera pianta fiorita.
Uno dei suoi componenti più conosciuti è l’umbelliferone, un composto cumarinico dotato di proprietà antibiotiche utili nella cura della brucellosi. Nota anche come febbre maltese, la brucellosi è una malattia infettiva batterica tipica di alcune specie animali, che la trasmettono all’uomo per via diretta o indiretta (attraverso il consumo di alimenti infetti, come latte e formaggi freschi).
Alla pilosella viene riconosciuta la capacità di promuovere l’escrezione ed il deflusso della bile(possiede un’azione coleretica e colagoga), che contribuisce alla detossificazione epatica.
La pilosella è particolarmente utile in presenza di calcolosi urica e contribuisce a depurare il sangue dagli eccessi di un’alimentazione ricca in proteine animali ed in modo particolare dipurine (contenute soprattutto nelle sardine, nelle acciughe, negli insaccati e nelle frattaglie).
Le sue proprietà diuretiche e drenanti, universalmente note, la rendono utile nel trattamento di inestetismi da accumuli adiposi e di liquidi (come in presenza di cellulite, gonfiore alle caviglie, edemi degli arti inferiori e ritenzione idrica).
Grazie alla sua capacità di ridurre il volume ematico può essere d’aiuto nel controllo di un’ipertensione lieve.
Promuovendo la diuresi, la pilosella è utile in presenza di infezioni urinarie, quali cistiti eduretriti, perché facilita l’eliminazione dei patogeni con le urine. Le sue proprietà diuretiche sono attribuibili principalmente ai flavonoidi (luteoloside).
Infine, in campo cosmetico, la pilosella – grazie al contenuto in umbelliferone – rientra in molte preparazioni topiche per la protezione solare.
Alle dosi consigliate è una pianta sicura; è comunque importante evitare il suo utilizzo ingravidanza ed allattamento (a scopo cautelativo). Da evitare, inoltre, il superamento delle dosi consigliate e l’associazione con diuretici di sintesi senza aver prima consultato il proprio medico curante, che dovrà essere interpellato anche qualora si volesse utilizzare la pilosella per curare patologie quali l’ipertensione, la brucellosi e la gotta, anche se presenti in forma lieve.