Provola siciliana
La Provola siciliana è un formaggio e prodotto tipico siciliano, assieme al caciocavallo, è uno dei formaggi più antichi dell’isola. Essa differisce dal caciocavallo per pezzatura e forma, e inoltre per la ridotta durata della salatura e della stagionatura.
Come per la maggior parte delle Provole, anche questa ha radici antiche e la sua tecnica casearia, tramandata di generazione in generazione, permette di ottenere una stagionatura da considerarsi intermedia tra la fresca Mozzarella e il longevo Caciocavallo.
È un formaggio a pasta filata ottenuto da latte vaccino crudo, principalmente ottenuto da vacche di razza modicana.
Ha una tipica forma a pera affusolata.
La crosta è sottile, liscia e di colore giallo ambrato.
La pasta è compatta e di un colore giallo paglierino chiaro.
L’odore è gradevole, non pungente. Il sapore dolce e delicato.
Il peso si aggira intorno al chilogrammo
Il latte viene fatto coagulare con caglio di agnello o di capretto in una tina a circa 37° per circa trenta minuti.
La cagliata viene rotta e successivamente cotta.
Successivamente la cagliata viene posta a spurgare e ad acidificare (maturazione) per circa quattro ore.
Al termine della maturazione viene filata e lavorata manualmente dal casaro per ottenere la tipica forma a pera.
La salatura avviene in salamoia satura per quattro/sei ore.
Alla fine il prodotto viene legato ad un’estremità (la parte più piccola della pera) e posto a stagionare in locali freschi e ventilati.
Forma ovoidale o a pera con testina, peso di 1 kg.
Formaggio da tavola.
La provola è un formaggio ampiamente utilizzato sia come formaggio da tavola, sia in cucina. Infatti, grazie alla sua facilità a fondere, può essere utilizzato per condire primi e secondi piatti, o per preparare deliziosi antipasti, come ad esempio delle bruschette o degli involtini.
Si consuma anche come aperitivo, oppure in cucina, come ingrediente di molte ricette siciliane. Predilige vini bianchi.