Raschera DOP
Raschera DOP

Raschera DOP
Il Raschera DOP è un formaggio italiano a Denominazione di origine protetta e riconosciuto nella sua tipologia d’alpeggio come presidio Slow Food. Il nome Raschera deriva dal nome di un pascolo e di un lago situati ai piedi del monte Mongioie (2.630 m s.l.m.) situata nel comune di Magliano Alpi sulle Alpi Marittime in provincia di Cuneo.
Formaggio di montagna che prende il nome dal Lago di Raschera, situato ai piedi del Monte Mongioie, nelle Alpi Liguri. Fu citato nel 1477 nella Summa lacticiniorun di Pantaleone da Confienza.
La forma era cilindrica, ma grazie all’esperienza di chi la doveva portare al mercato, si pensò di farla anche parallelepipeda, per essere trasportata più agevolmente a dorso dei muli.
Il disciplinare di produzione distingue due tipi di formaggio Raschera:
Raschera d’alpeggio: che è prodotto e stagionato esclusivamente nei comuni di Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Roburent,
Roccaforte Mondovì, Pamparato, Ormea, Garessio e Magliano Alpi.
Raschera è prodotto e stagionato in tutto il territorio della provincia di Cuneo.
La forma è quadrata o tonda, la stagionatura minima è di un mese ma ne esistono anche a stagionatura più lunga con sapore più accentuato. Il latte utilizzato è quello vaccino, addizionato in alcuni casi con modeste quantità di latte di capra o di pecora
La crosta è sottile, liscia e morbida, di colore grigio o rossastro e a volte presenta sfumature gialle e fioriture rossastre. La pasta è elastica, di colore bianco o avorio, oppure, se d’alpeggio, paglierino. L’occhiatura è fitta, regolarmente distribuita, di piccole dimensioni.
Si usa come formaggio da tavola, oppure per le Fondute e i Vol-au-vent. Predilige i vini delle Langhe come Dolcetto o Barbera d’Alba se è stagionato, Nebbiolo o Pinot Bianco del Collio se è a breve stagionatura.
A Frabosa Soprana e ad Ormea si organizza tutti gli anni una sagra del Raschera dove si può acquistare il formaggio.