È un arbusto originario delle zone montuose dell’Eurasia, alto fino a 2 metri con fogliame deciduo e fusti ramosi. La corteccia è liscia, da chiara a rossastra nei fusti giovani, mentre diviene scura nei fusti vecchi.
Le foglie sono grandi, piane, picciolate, con tre – cinque lobi, apice acuto e margine dentato. La pagina inferiore, coperta da un leggero tomento, è ricca di ghiandole giallastre dalle quali emana un caratteristico odore. I fiori appaiono in primavera, raccolti in racemi pendenti, sono pentameri, di colore verde-biancastro, poco appariscenti. I frutti, delle bacche nere globose ricche di semi con all’apice le vestigia del fiore, compaiono in agosto-settembre. Si differenzia molto dal ribes rosso per il colore, l’aroma e sapore e destinazione dei frutti. Le foglie, le gemme ed i frutti sono intensamente profumati per la presenza di ghiandole contenenti oli essenziali.
Usi
Bacche di Ribes nigrum
Alimentari
È alla base della crème de cassis(cassis è il nome francese di questo frutto), un liquore a 20° con cui si prepara il Kir, con l’aggiunta di vino bianco.
Terapeutici
Nel periodo primaverile molte persone presentano sintomi riconducibili alle allergie da polline, quali rinite, dermatite, prurito al palato e agli occhi.
Da anni è impiegata con successo la tintura madre idroalcolica (TM) ottenuta dalla macerazione di gemme fresche di ribes nigrum (ribes nero), da diluire in poca acqua, e da assumere lotano dai pasti. Anche alcuni medici tradizionali impiegano il ribes nero per curare le allergie con successo, ma anche come antinfiammatorio agendo come cortison-like, cioè con azione analoga al cortisone, come si può facilmente verificare dalle numerose testimonianze di questo rimedio fitoterapico.
Un problema che può presentarsi con una terapia standard di farmaci antistaminici è l’assuefazione , e in questi casi talvolta né l’aumento del dosaggio, nè il passaggio a tipologie ad azione più forte danno luogo a miglioramenti apprezzabili durevoli nel tempo, gli effetti collaterali di stanchezza e sonnolenza tendono invece ad aumentare, il fegato si appesantisce maggiormente nella fase di detossificazione, ed ha quindi sempre meno vigore per svolgere le altre funzioni, tendendo a divenire pigro e facilitando la formazione di renella, il precursore dei calcoli biliari. Gli antistaminici di nuova generazione hanno in parte risolto questi problemi, perchè pur non inducendo stanchezza e sonnolenza sono comunque soggetti a dare assuefazione.
E’ importante ricordare come il ribes nero essendo un rimedio fitoterapico naturale, ha un’azione più lenta dei farmaci, per cui occorre iniziare la terapia antistaminica un mese prima del periodo in cui generalmente si presenta l’allergia, ed essere assolutamente costanti nell’assunzione. Fattori come il caldo e la bassa umidità enfatizzano la reazione allergica, quindi in tali casi sarebbe opportuno aumentare il dosaggio della tintura madre, sotto consiglio di un erborista, di un naturopata, o di un medico, via via che si avvicina l’estate o che il clima tende a tale situazione.
Questo rimedio naturale è efficace contro tutti i tipi di allergie, anche quelle asmatiche, e soprattuttonon da assuefazione, a differenza dei farmaci.
E’ consigliato inoltre evitare cibi come cioccolata, formaggi, birra e vino, specialmente rosso, perché contengono Istamina, specialmente per quei soggetti che sono sensibili all’istamina della dieta, che risultino da controlli effettuati, avere bassi livelli dell’enzima Diaminoossidasi, fatto che si manifesta generalmente con un sintomo di emicranea.
Come alimentazione è sconsigliato anche il pollo che contiene lectine, sostanze che tendono a innescare le globuline E, causando fuoriuscita dell’istamina. Per combattere le allergie è utilizzato con successo anche il succo di Noni (morinda citrifolia), le cui proprietà antistaminiche sono state dimostrate da studi del dottor Solomon.
Il fenomeno delle allergie è causato anche dall’inquinamento, e sta crescendo sempre più sia tra i bambini che tra gli adulti, per questo è importante conoscere l’efficacia dei rimedi naturali antistaminici, che svolgono anche altri importanti ruoli preventivi e/o curativi dei fenomeni infiammatori, e di sostegno del sistema immunitario, grazie anche all’alto contenuto di vitamina C, e che permettono, evitando l’impiego dei farmaci, un sovraccarico per il fegato, e la comparsa di spiacevoli effetti collaterali, a meno di…..allergie personali, nei confronti del rimedio stesso, a differenza dei farmaci che invece potenzialmente possono sempre dare luogo ad essi, come si evince dal foglietto illustrativo di qualsiasi farmaco, che ne riporta sempre alcuni, per non parlare degli effetti dannosi che i farmaci dimostrano di poter dare, come verificato sui pazienti che li hanno assunti, a distanza di anni dalla produzione, e non riportati su tale foglietto, perchè non riscontrati negli studi effettuati fino quel momento, come è successo per alcuni farmaci in passato.
D’altronde gli effetti sulla salute umana globale, di una sostanza chimica di sintesi, è sempre difficile da preventivare, relativamente a tutta la complessa rete di processi biologici di cui il corpo umano è costituito, ognuno dei quali concorre allo stato di salute globale, e anche gli studi più accurati non potranno mai essere attendibili proprio per questo motivo, in questo senso, mentre i rimedi naturali che sono impiegati con successo da molti decenni anche nelle tradizioni popolari, sebbene dovrebbero essere controllati da studi scientifici per meglio comprenderne i meccanismi di azione e gli eventuali effetti collaterali, per definizione stessa di rimedio naturale, sono meglio tollerati dal nostro organismo, se assunti con un dosaggio che un erborista, un naturopata, o un medico ritiene opportuno, e che la loro esperienza decennale ha confermato essere innocua oltre che efficace.
Ricordiamo infatti che la naturopatia è una disciplina che in paesi come Germania, Francia, Canada ed Australia è impiegata da decenni con successo, e che in Germania è richiesta con un altissima percentuale dai pazienti, e rimborsata parzialmente dal sistema sanitario nazionale. Mi auguro che anche qui in Italia, visto l’aumento della richiesta di rimedi naturali, segno evidente che ha dimostrato efficacia, venga presto riconosciuto un rimborso dal nostro S.S.N. alle medicine olistiche come la fitoterapia, che considerano non solo i sintomi di una malattia ma anche le cause.
Cortisonico naturale, utile nelle allergie, dolori articoli, dolori reumatici, gotta, fragilità
capillare, tonico generale, stimola la corteccia surrenalealza le difese immunitarie, antivirale
Ribes Nigrum
della famiglia delle Sassifragacee, fiori di colore verde, si impiegano le foglie ed i frutti, è un cortisonico naturale senza effetti collaterali ( non somministrare a chi ha la pressione alta), , è un antiinfiammatorio, antiallergico sia cutaneo che delle vie respiratorie, indicato nei dolori reumatici, nella ipotensione, nelle forme virali, nell’ herpes, negli eczemi, nella psoriasi, nelle epatiti, acuisce la capacità visiva, di aiuto nelle forme reumatiche, nella gotta, nella fragilità capillare, nella litiasi renale, stimola la attività pancreatica ed epatica, è un tonico generale, è vasoprotettore. Depurativo, diuretico, utile nella insufficienza venosa degli arti inferiori, nelle emorroidi, nella fragilità capillare cutanea, stimola la corteccia surrenale nelle infiammazioni sia respiratorie, che digestive che urinarie, da resistenza alla fatica ed al freddo, previene le malattie infettive e virali, alza le difese immunitarie, indicato nelle convalescenze, nelle astenie, nello stress, nell’affaticamento mentale, nell’artrite, nell’artrosi, nella astenia post influenzale
Componenti, contiene tannini, acido chinico, pectina, pigmenti antocianici, che migliorano il microcircolo, la quercetina, la isoquercetina, acido ascorbico, flavonoidi, iperoside, astragoloside, rhamnoglucoside, e glucidi e kaempferolo, quercitina, prodelfinidoli, ricco di vitamina C, acido ascorbico, acidi organici, mucillagini, pectine, zuccheri.
Controindicazioni, alle dosi consigliate non si conoscono effetti collaterali. Non somministrare a persone ipertese, con pressione alta, cautela in gravidanza e allattamento
Non somministrare agli Ipertesi
È l’antinfiammatorio per eccellenza, ma anche una preziosa fonte di omega 3 e 6. Di esso si utilizzano gemme, foglie, frutti, semi e olio.
Il ribes è una pianta molto usata e molto discussa, soprattutto per quanto riguarda le varie preparazioni fitoterapiche.
Originario del centro Europa, è facile trovarlo in zone montuose e nei fondovalle umidi e ombrosi. Le prime informazioni che ci arrivano su questa pianta pare risalgano addirittura al I secolo d. C. ad opera di Dioscoride e solo nel 1100, grazie al lavoro dei monaci amanuensi, lo troviamo citato in alcuni testi, dove viene consigliato soprattutto come diuretico.
Nel 1712 finalmente acquisisce fama ufficiale grazie al trattato pubblicato dal monaco Bailly De Montaran, dove se ne esaltano le numerosissime proprietà curative. La sua popolarità declina nel 1800 per poi ritornare in auge all’inizio del XX secolo, periodo in cui iniziano tutta una serie di studi clinici e sperimentazioni.
Nella medicina popolare veniva utilizzato per aumentare la diuresi, come antinfiammatorio e nella tosse convulsiva; per i calcoli delle vie urinarie si era soliti applicare all’altezza di reni e pube un cataplasma di foglie pestate. Come spesso accade, la ricerca conferma gli usi popolari e ad oggi possiamo trovare vari preparati a base di Ribes nigrum.
Spesso accade che di una stessa pianta si possano utilizzare diverse parti ed estrarne principi attivi che avranno poi un’azione differente. Nel caso del ribes si trovano in commercio preparazioni a base di foglie, semi, frutti e gemme e diventa interessante, allora, quando uno stesso soggetto presenta vari disturbi che corrispondono all’azione terapeutica esplicata dalle suddette preparazioni. È come se le proprietà della pianta combaciassero con le problematiche della persona, tanto da poter parlare di questa come «di una donna o di un uomo ribes»….
Indicazioni del Ribes nigrum:
Il ribes viene considerato il grande gemmoterapico dell’allergia, in grado di inibire e prevenire la reazione infiammatoria di origine allergica, grazie alla sua spiccata attività sulla corteccia surrenale.
Talvolta il ribes nigrum viene indicato anche per malattie cutanee, eczema e psoriasi in particolare o per stimolare il sistema immunitario al fine di prevenire malattie da raffreddamento.
Organotropismo
Mucose, ghiandole surrenali
Note e avvertenze:
Non sono note controindicazioni particolari circa l’ utilizzo di Ribes nigrum