Rucola – Eruca sativa Mill
Rucola - Eruca sativa Mill

Pianta erbacea annuale conosciuta fin dai tempi antichi. Gli antichi romani attribuivano alla Rucola proprietà afrodisiache e ne consumavano anche i semi
Famiglia: Cruciferae – Brassicaceae
Specie: Eruca sativa Mill.
Altri nomi comuni: Aruca, Erba ruga, Gruritta, Rucola coltivata, Ruchetta.
Sinonimi: Brassica eruca, Eruca eruca.
Generalità
Un tempo la Rucola era più apprezzata per virtù medicinali che per l’uso alimentare. La rucola cresce spontanea nell’Italia mediterranea, dal livello del mare e fino agli 800 metri d’altezza; il suo substrato prediletto è ben sciolto e sabbioso.
Caratteri botanici
Le foglie di questa pianta erbacea annuale sono disposte alternativamente lungo lo stelo e hanno forma oblunga di lancia; le superiori sono più strette delle inferiori; hanno un odore caratteristico e un sapore decisamente acidulo. I piccoli fiori sono formati da quattro petali solitamente bianchi o di colore paglierino e si innalzano su steli sottili.
Coltivazione
Il ciclo vegetativo di questa erba è molto breve: dal momento della semina, che si effettua a primavera direttamente in piena terra, al completamento del ciclo vitale trascorrono spesso solo poche settimane.
Cresce bene in pieno sole come in leggera ombra, purché sia posta al riparo dai venti. In condizioni climatiche ideali talora le piante mantengono la vegetazione anche in inverno.
La coltivazione della rucola può venir effettuata anche in contenitori.
Raccolta e conservazione
Tagliare le foglie da consumare fresche.
Uso in cucina e proprietà terapeutiche
Apprezzata fin da tempi antichi per il suo aroma speziato e piccante, la Rucola viene molto usata nelle insalate e nelle salse; arricchisce di sapore i tramezzini, le pizze, esalta alcuni formaggi molli e può anche essere cotta a vapore.
Proprietà terapeutiche: vitaminizzanti, antiscorbutiche, aperitive, digestive.
La rucola (detta anche ruchetta) è una pianta erbacea, annuale, largamente utilizzata in molte ricette.
Alta circa 50cm, presenta foglie riunite in una rosetta basale e fusti ascendenti o eretti.
I fiori sono riuniti in racemi e hanno una corona gialla composta da quattro petali.
I frutti sono silique che contengono numerosi semi.
Coltivazione: La rucola non presenta particolari problemi di coltivazione, e cresce bene in tutti i tipi di terreno.
Più il terreno è arido, più le foglie diventano piccanti e presentano una lamina spessa.
Moltiplicazione: Si può seminare da marzo a settembre, ma il periodo migliore è la primavera (si semina direttamente a dimora). Consigliamo di semirare in più mesi dell’anno in modo tale da avere sempre a disposizione foglie fresche.
Raccolta: Per essere raccolte le foglie devono essere abbastanza sviluppate, ma occorre che il fusto fioriero non lo sia completamente.
Le foglie devono essere utilizzate fresche, e si possono conservare surgelandole.
La rucola (Eruca Sativa), pianta erbacea molto odorosa,appartenente alla famiglia delle Crocifere, si presenta con foglie alternate sulla lunghezza dello stelo: le foglie superiori hanno una dimensione diversa rispetto alle foglie inferiori e la forma è simile a una lancia.
Il suo sapore amarognolo e piccantino molto caratteristico, in primavera risulta essere meno intenso che nelle stagioni successive.
La rucola ha origini remote infatti già nel diciannovesimo secolo era molto diffusa.
I Romani la utilizzavano per la preparazione di filtri amorosi in quanto ritenuta un grande afrodisiaco.
Anche nel periodo del Rinascimento la rucola era considerata un grande afrodisiaco ed addirittura si narra che alcuni monaci, dopo aver bevuto unliquore a base di rucola, abbandonassero il voto di castità.
■ Coltivazione, varietà e raccolta
La rucola non ha grandi esigenze per la sua coltivazione ed infatti cresce in qualsiasi tipo di terreno anche se negli ultimi anni la sua coltivazione si effettua prevalentemente in serra.
Per avere una rucola piccante il terreno di coltivazione deve essere arido ed il periodo per la coltivazione va da marzo a settembre: la raccolta, invece, avviene circa dopo un paio di settimane dalla semina.
Si conoscono due varietà di rucola: una che si presenta con foglie larghee la varietà che invece presenta delle foglie più piccole.
■ Al momento dell’acquisto
La rucola si deve presentare con foglie fresche, tenere, di un bel coloreverde e i bordi ben definiti.
E’ preferibile acquistarefoglie piccole, le foglie troppo grandi potrebbero risultare amare.
Va lavata poco prima di essere consumata e bisogna evitare di lasciarla a bagno troppo a lungo.
■ Conservazione
La rucola essendo molto delicata, anche in frigorifero si mantiene molto poco e per conservata almeno un paio di giorni deve essere avvolta in un sacchetto di plastica bucherellato.
Se si riesce ad acquistarla con le radici, queste vanno avvolte in un foglio di carta inumidito.
Come i fiori recisi, la rucola, può essere conservata con il gambo immerso in acqua fresca, avendo cura di cambiare l’acqua ogni giorno.
■ Uso in cucina
In cucina, la rucola, si può consumare sia cruda che cotta.
Si usa per insaporire insalate, maioneseed insalate di patate.
Passata e aggiunta a zuppe e salse è ottima e si può utilizzare come condimento per la pasta; pestata con pinoli e parmigiano, è uno degli ingredienti base della classica insalata “misticanza”.
In medio Oriente usano i semi per la preparazione di una mostarda dal gusto molto forte
La rucola contiene molta vitamina C e una buona quantità di sali minerali.
Gli si attribuiscono anche altri benefici; stimolare l’appetito e aiutare ladigestione