UOVA cottura e metodi di conservazione
Come riconoscere se sono fresche, metodi di cottura semplici e veloci per le uova. Sode, strapazzate, in inslata…
Per sapere se le uova sono fresche immergerle in acqua salata (100gr di sale da sciogliere in 1l di acqua): più sono fresche e meno aria contengono, quindi vanno a fondo. Se si alza leggermente la punta dell’uovo usarlo subito e cotto, non crudo. Se galleggia del tutto, controllare la data sulla confezione e non acquistare mai più in quel negozio.
Romperlo e controllare l’albume: se è molto denso e biancastro (ma non obbligatoriamente) l’uovo è fresco. Se invece è semi-liquido ha già 10/15 giorni.
Conservazione: tenere sempre in frigorifero, anche se al momento dell’acquisto non erano refrigerati.
In negozio: solo nei supermercati con uno smercio notevole la legge consente di refrigerarle, devono essere vendute entro 3 giorni dall’arrivo sugli scaffali.
Negli altri punti vendita le uova non sono al fresco.
Diffidare dalle vendute sfuse sui mercati: non si può avere garanzia sulla loro freschezza. Negli altri punti vendita, per aver maggior garanzia, scegliere le uova con la data impressa sul guscio.
Le “uova del contadino”: o si è certi della provenienza e della freschezza o è meglio non acquistarle.
Si possono usare solo per cuocere, ma evitare di usarle crude (maionese, tiramisù) perché il rischio salmonella è maggiore là dove non ci sono controlli sanitari e che non sono state sottoposte a pastorizzazione.
Su le salmonelle, ricordare alcune regole: lavarsi sempre le mani dopo aver toccato le uova e prima di toccare altri cibi.
Vale anche quando si manipola della carne di pollo crudo,
Il batterio è presente soprattutto sul guscio e penetra nell’uovo solo dopo parecchio tempo.