Ricetta Urgiada – minsetra d’orzo milanese. primi piatti cucina tradizionale lombarda
Ricetta Urgiada – minsetra d’orzo milanese, primi piatti cucina tradizionale lombarda, cenni storici e materie prime utilizzate, l’evoluzione dell’arte culinaria e le ricette tramandate
Urgiada – Minestra d’orzo Milanese
Ingredienti:
- 200ge orzo perlato
- 200gr fagioli borlotti secchi
- 1,5l latte intero
- 100gr lardo
- 1 porro
- mezza cipolla dorata
- 1 grossa patata
- sale
Lavare l’orzo in acqua corrente e metterlo a bagno per 12 ore circa.
Fare altrettanto con i fagioli borlotti.
Trascorso questo tempo scolarli tenendoli separati.
Mettere a scaldare il latte.
Fare un battuto con cipolla, lardo, porro poi rosolarlo in una capace pentola.
Aggiungere l’orzo, coprire con un litro abbondante di acqua calda e allungare pian piano con il latte.
Cuocere a fiamma moderata per 15-20 minuti.
Aggiungere i fagioli secchi e la patata tagliata a cubetti. Cuocere per 1 ora o sino a quando fagioli e orzo sono teneri mescolando spesso.
Salare solo alla fine.
Nota
Invece dei fagioli secchi si possono impiegare fagioli freschi in stagione.
Oltre alle patate si possono aggiungere carote, sedano, verza.
Se disponibile, un piedino di maiale o delle cotenne rendono la preparazione più gustosa.
L’urgiada era considerato un piatto da ricchi perché solo loro potevano contare sulla macellazione regolare del maiale.
La cucina milanese è famosa per l’uso di latticini tanto che il veneto Ugo Foscolo, alla fine del 1700, per ironizzare sui gusti alimentari degli abitanti di Milano e dei territori
circostanti, ribattezzò col nome di Paneròpoli la città dei Navigli.
Non aveva tutti i torti: quella lombarda in generale e quella milanese – lodigiana in particolare, sono indubitabilmente cucine di latte e di panna, di burro e di mascarpone, di formaggio e
di ricotta e i lombardi, tanto quelli di pianura quanto quelli della montagna e delle valli, sono dei formidabili furmagiatt.
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